Lo sviluppo tecnologico di sensori sempre più sofisticati e di elettroniche sempre più veloci, ha consentito, negli ultimi decenni, la realizzazione di molte applicazioni innovative. Una di queste riguarda i robot mobili autonomi, basi robotiche in grado di rilevare lo scenario circostante. Scopriamo insieme le caratteristiche di queste tecnologie e i vantaggi che possono portare.
Cosa sono e come funzionano i robot mobili autonomi
I robot mobili autonomi sono mezzi che si muovono a terra su ruote o cingoli e, in base a ciò che rilevano nell’ambiente circostante, aggiornano istantaneamente la traiettoria da seguire, per raggiungere in successione una serie di luoghi pre-impostati detti waypoint stabiliti e compiere azioni precise. La mappatura in tempo reale della zona percorsa, consente a questi robot di evitare gli ostacoli presenti lungo il loro percorso, raggiungendo così l’obiettivo in modo scorrevole e tempestivo.
A cosa servono e quando sono utili i robot mobili
I robot mobili sono mezzi classificati come “instancabili” quindi in grado di svolgere mansioni 24h su 24, 7 giorni su 7, risultando quindi ideali per compiti ripetitivi, ad esempio in ambiti industriali o relativi alla sicurezza.
L’equipaggiamento di un robot mobile può prevedere telecamere, sensori e attuatori, per poter effettuare automaticamente esplorazioni di ambienti, analisi ed eventualmente interventi pratici. Il tutto connesso a software sofisticati che elaborano i dati raccolti.
Gli ambiti di applicazione dei robot mobili autonomi
I robot mobili autonomi possono essere impiegati in diverse situazioni, anche pericolose, come il pattugliamento di zone interne o esterne dove potrebbero introdursi malintenzionati, oppure l’ispezione di zone con presenza di gas tossici o fumi di impianti industriali. In queste situazioni, dove la presenza di operatori umani potrebbe risultare altamente pericolosa, questi mezzi garantiscono operazioni sicure e puntuali, limitando eventuali danni che risulterebbero, in linea di massima, relativi a un oggetto e non a persone fisiche.
L’agricoltura di precisione è un altro interessante ambito di azione dei robot mobili, dove risulta possibile monitorare attivamente campi estesi con un’attenzione su aree di maggiore interesse, qualora ci fossero. Questa attività consente di osservare punti da diverse prospettive, creare mappe della traiettoria e raccogliere dati ad alta risoluzione, per facilitare qualsiasi tipologia di analisi.
I vantaggi nell’utilizzo dei robot mobili autonomi
L’integrazione di sensori e telecamere avanzati, uniti a software di elaborazione, conferisce ai robot mobili capacità percettive molto sofisticate, rendendoli utili anche nel campo della manutenzione predittiva, grazie a rilevazioni frequenti e precise.
L’utilizzo di un robot mobile consente di ottenere notevoli risparmi economici nel tempo, poiché con investimenti una tantum (CAPEX) si riducono i costi operativi (OPEX) pluriennali. Inoltre, in uno scenario esteso come ad esempio un ambiente industriale o un cavedio sotterraneo di un ospedale, dove sono presenti centinaia di metri di tubazioni, cavi e macchinari, il monitoraggio tradizionale richiederebbe decine e decine di telecamere; un robot mobile, invece, utilizzando una sola telecamera, è in grado di spostarsi pattugliando l’ambiente in autonomia.
Se ti appassiona l’argomento e vuoi approfondire il mondo dei veicoli a guida autonoma, lo puoi fare ascoltando l’11° episodio del podcast Nessun Segnale, dove il team DotEnv ha incontrato Marco Penco di Info Solution che ha spiegato come queste macchine intelligenti, dotate di videocamere integrate e sofisticati software di Object Detection, stanno rivoluzionano i sistemi di sicurezza odierni.